Lo street artist Jorit in Russia abbraccia Putin: «Lei è umano»

Cerullo a Sochi, è bufera. E lui attacca: «Propaganda falsa contro Mosca»

Lo street artist Jorit in Russia abbraccia Putin: «Lei è umano»

di Mario Landi

«Presidente Putin, le chiedo di fare una foto insieme per dimostrare all'Italia che lei è umano come tutti e la propaganda su di lei non è vera». Lo street artist napoletano Jorit abbraccia il presidente russo al termine di una sessione di domande e risposte al Forum internazionale della gioventù a Sochi. «Certo - gli risponde il capo del Cremlino - basta che non mi dia un pizzicotto per sincerarsi che sono una persona reale». Cerullo allora è salito sul palco e si è fatto immortalare abbracciato a Putin.

Jorit, diventato famoso con i suoi graffiti sui palazzi di Napoli, ha assunto da tempo posizioni polemiche nei confronti di quella che definisce la «propaganda» a favore di Kiev. Tra i suoi murales ve n'è uno realizzato nel 2023 a Mariupol, città ucraina conquistata dalle truppe russe l'anno prima dopo una feroce battaglia. Nell'opera è raffigurata una bambina della repubblica separatista filorussa di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, alle cui spalle piovono missili con la scritta Nato. «L'idea - ha spiegato l'artista - era mostrare i problemi dei bambini del Donbass al mondo intero. I media parlano delle sofferenze dei bambini di un Paese, ma rimangono in silenzio su quello che succede in quello vicino». In questo caso, i bombardamenti delle forze ucraine che colpiscono anche i civili delle zone filorusse dal 2014.

A Sochi, Jorit ha realizzato un graffito con un ritratto di Ornella Muti. L'opera è stata inaugurata alla presenza dell'attrice, che nei giorni scorsi aveva presenziato alla Settimana della Moda di Mosca, dove la figlia Naike Rivelli aveva sfilato in passerella.

È la seconda volta in un paio di settimane che Putin prova a lanciare un segnale di distensione all'Italia. Se il 20 febbraio lo aveva fatto attraverso la studentessa Irene Cecchini, questa volta il tramite prescelto è Jorit. Tante le reazioni critiche nel mondo politico. Il ministro degli Esteri Tajani accusa la «propaganda in stile Kgb», mentre Carlo Calenda, leader di Azione, parla di «utili idioti, pagati o semplicemente in cerca di notorietà» e Pina Picierno, del Pd, vice presidente del Parlamento europeo, chiede all'Ue di adottare sanzioni contro Jorit.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Marzo 2024, 06:40