Mancavano poche centinaia di chilometri e poi sarebbe stata casa. Invece il destino ha deciso diversamente per Vito Nicola Petrelli, 56 anni, originario di Francavilla Fontana ma residente da tempo a Cassano delle Murge e sua figlia Erica, di appena 26 anni. L’uomo, tecnico radiologo presso l’ospedale “San Paolo” di Bari, era andato prendere la figlia che si era trasferita per lavoro a Milano.
Erica era un’insegnante, come la madre, Mariella Giustino, stimatissima docente presso la scuola media cassanese. Si era laureata a pieni voti e aveva ottenuto la cattedra in Lombardia, esattamente a Cesano Boscone, ma terminata la scuola e gli scrutini aveva deciso di tornare a casa, nella sua Puglia, dai suoi affetti più cari e soprattutto dalla sorellina Carola a cui era legatissima. Il padre si era recato così a Milano per prenderla. Un risveglio atroce, quello di ieri mattina, per la famiglia anche perché pare che abbiano saputo della tragedia dalla stampa. Un vorticoso giro di telefonate e poi l’amara verità. Petrelli aveva continuato ad avere uno stretto rapporto con la figlia anche dopo la separazione dalla moglie.
Il commento del sindaco
«Sono molto triste per questo evento funesto, due vite spezzate, padre e figlia, due belle persone, un destino crudele – è il commento del sindaco Davide Del Re, tra i primi ad esprimere cordoglio ieri mattina sui social -.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2022, 00:37
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