Sono salvi i 57 asini, precedentemente proprietà di un'azienda in fallimento a San Possidonio, Modena. Gli animali non finiranno al macello grazie a una campagna di raccolta fondi online e a una sottoscrizione popolare che hanno raccolto la sorprendente cifra di 56.000 euro. Questi fondi hanno permesso all'associazione 'Horse Angels' di acquistare gli asini all'asta.
Gli asini venduti all'asta
La vendita degli asini, inizialmente inseriti in un lotto insieme a beni mobili quali automobili, biciclette e banconi industriali, ha suscitato grande preoccupazione tra gli attivisti per i diritti degli animali. L'Organizzazione internazionale per la protezione degli animali (Oipa) ha espresso soddisfazione per il felice epilogo della vicenda, ma non senza sollevare critiche verso la pratica di trattare gli animali come semplici oggetti in vendite all'asta. «Inaccettabile che esseri senzienti finiscano all'asta tra automobili, biciclette, banconi industriali e merci varie», afferma Oipa, aggiungendo che «quella dell'asta di animali è una procedura amministrativa non etica nella quale gli animali sono considerati meri oggetti».
Ad aggiudicarsi i 57 asini, in un'asta durata sei ore e mezza e con ben 16 rilanci, è stata l'associazione Horse Angels, che li ha comprati per 33.000 euro, 40.326 euro inclusi gli oneri accessori.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2024, 09:51
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