Parrucchiere dei vip ucciso in pineta a Roma:
fermati i presunti killer, sono due romeni -Foto

Parrucchiere dei vip ucciso a Roma, fermati due romeni. "Rapinato nella pineta e massacrato a colpi di pietra"
I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno fermato due giovani cittadini romeni, individuati quali autori dell'omicidio di Mario Pegoretti, il parrucchiere e truccatore di scena trovato cadavere nel parco di via della Pineta Sacchetti, la mattina di domenica 26 aprile scorso.

I due giovani sono ora ristretti al carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Secondo la ricostruzione dei militari, l'uomo aveva tentato di difendersi e, per questo, è stato selvaggiamente malmenato e ucciso con dei colpi inferti al volto con una pietra di grosse dimensioni. I due romeni accusati dell'omicidio sono stati rintracciati nella notte al termine di serrate indagini.



Pegoretti, 61 anni, era stato ritrovato senza vita in fondo a una piccola scarpata, la parte superiore del corpo coperta da una giacca. Il viso rovinato dai colpi di pietra. La vittima, separato dalla moglie da 9 anni, divideva un appartamento a Casalotti con due amici, li aveva salutati la sera prima, «vado al cinema», ma non era più tornato, allarmandoli. Nella notte i due avevano allertato il 112, i carabinieri della stazione di zona erano andati a fare un sopralluogo dentro al parco della Pineta Sacchetti. A notare i lampeggianti un gruppo di appassionati d'astronomia che organizzano incontri in un bar di zona per poi quando fa buio andare a vedere dal vivo le stelle. Ma anche un'altra segnalazione anonima sarebbe arrivata al 112. «C'è una persona che sta male nel parco». Le ricerche non avevano dato esito.







Al mattino Pegoretti era ormai senza vita, non aveva scarpe e pantaloni, giaceva tra i rovi. Forse era uscito per incontrarsi con qualcuno, in quel luogo va spesso ad appartarsi chi è in cerca d'incontri occasionali, sicuramente la serata è degenerata, il parrucchiere è stato rapinato, non aveva con sé né cellulare né portafogli, né documenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2015, 18:47