Stadio Rocchi, la svolta: il Viterbo potrà giocarci

La lettera per il comodato d’uso gratuito arrivata in Comune, Aronne: «Serve solo la firma»

Stadio Rocchi, la svolta: il Viterbo potrà giocarci

di Massimo Chiaravalli

Le pratiche per l’accatastamento sono state già inviate alla Regione Lazio, che a sua volta ha inviato a palazzo dei Priori la lettera per il comodato d’uso. Tradotto in soldoni: «Per avere la disponibilità dello stadio Enrico Rocchi dobbiamo solo firmare». Ma soprattutto, l’assessore Emanuele Aronne lancia un assist a Piero Camilli, l’imprenditore sponsor della Fc Viterbo: «Se vuole, dall’inizio del prossimo campionato può chiedere di giocare qui. Anche prima del bando».

LA CONTESTAZIONE

I tifosi però domenica allo Stefanucci di Vignanello hanno contestato l’amministrazione Frontini, con uno striscione che recitava: «La promessa del Bando? L’ennesimo sbando». Posizione rincarata sui social di Vetus Urbs: «Non pensate di nascondere la verità, avete contro un'intera città Quanto valgono le vostre promesse? Non potete fare il vostro sporco interesse. L'Enrico Rocchi non è un asset del Comune - scrivono i tifosi - è casa nostra! Frontini e Aronne, vogliamo il bando subito».

LA REPLICA

E Aronne risponde così: «Con i tifosi ho anche parlato: il bando per l’affidamento ha la priorità assoluta, stanno correndo come matti». Intanto «è arrivata la lettera della Regione sul comodato d’uso gratuito: per avere la disponibilità del Rocchi basta solo la firma. Ci stiamo interfacciando per l’accatastamento, che chiuderemo a breve. Quando saranno pronte le carte - continua l’assessore - firmeremo anche il passaggio di proprietà. E appena arriverà il bando, a quel punto si farà la gara.

I tempi sono questi. Più di questo cosa devo fare?». Il punto è sempre lo stesso: per il prossimo anno, la Fc Viterbo potrà giocare al Rocchi? «Se qualsiasi società mi dovesse chiedere lo stadio per la prossima stagione, per il weekend per giocare, avrò le mani libere per darglielo. Anche se non sarà affidatario».

IL PUNTO

Nel mentre è partito il conto ala rovescia per i lavori sull’impianto finanziati dal Pnrr: si comincia l’8 maggio. Ma Aronne torna a bomba sullo striscione dei tifosi. «Dal 1987 non si è fatto nulla - spiega - ora si chiede tutto subito. Ribadisco: chiunque prenderà lo stadio pagherà l’affitto al Comune, quando poi sarà dato in gestione parlerà col concessionario. Questo dall’inizio del prossimo campionato. Se alla fine di questo, al momento dell’iscrizione, la Fc Viterbo chiederà la disponibilità per giocare al Rocchi, sarò in condizione di dare l’assenso. Poi confidiamo che il bando arrivi il prima possibile: se poi la stessa società che ci giocherà risulterà anche vincitrice della gestione, non dovrà più pagare nulla al Comune ed entrerà in modalità convenzione. Se invece sarà un’altra, essendo comunque lo stadio di proprietà del Comune, dovrà assicurare che la squadra locale potrà giocarci. Le pratiche per l’accatastamento sono state già inviate - conclude Aronne - mentre per il comodato d’uso ormai siamo al traguardo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 05:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA