Terrorismo in Italia, un arresto a Genova: affiliato ad Al Qaeda, era «pronto al martirio». Due gli indagati

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero contribuito alla radicalizzazione dell'arrestato fornendogli letture fondamentaliste

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Nel corso del blitz a Genova è stato arrestato un uomo del Bangladesh, Faysal Rahman, 21 anni, accusato di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. Due persone sono indagate: si tratta di un 28enne di Genova e un predicatore islamico di 36 anni residente a Mantova. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero contribuito alla radicalizzazione dell'arrestato fornendogli letture fondamentaliste. Ai due sono stati sequestrati anche cellulari e altri dispositivi elettronici che saranno sottoposti ad analisi.

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Affiliato ad Al Qaeda

Era residente nel capoluogo ligure ed è finito nel mirino della polizia per il suo attivismo nei circuiti telematici di matrice jihadista, riconducibili ad "Al Qaeda", l'uomo originario del Bangladesh arrestato con l'accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Le indagini della polizia, che hanno portato all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono partite alla fine del 2021 dopo mirati approfondimenti investigativi nei confronti dell'indagato. Secondo quanto ricostruisce la polizia, l'uomo aderiva "all'organizzazione terroristica pakistana 'Tehrik-e Taliban Pakistsan (Ttp)' associata ad Al Qaeda" ed è emersa "la sua disponibilità al combattimento ed al martirio".


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Novembre 2023, 21:14
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