Città del Vaticano – Stavolta il rischio è di arrivare a contaminare persino l'immagine di un santo, Giovanni Paolo II. Il presidente della Conferenza episcopale polacca si è detto favorevole a che la Santa Sede possa istituire una commissione indipendente per chiarire il ruolo dell'ex segretario personale di Papa Giovanni Paolo II, il cardinale Stanislaw Dziwisz, da tempo fortemente sospettato di aver nascosto, insabbiato, eluso denunce di pedofilia a vari livelli nella Chiesa. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti.
La dichiarazione dell'arcivescovo Stanislaw Gadecki arriva il giorno in cui il Vaticano renderà noti i risultati di una tanto attesa indagine interna sulla carriera dell'ex cardinale statunitense Theodore McCarrick, punito solo nel 2019 dopo le accuse di abusi sessuali. Il dossier dovrebbe finalmente chiarire chi lo ha aiutato e coperto in tutti questi anni facendolo diventare prima vescovo, poi arcivescovo e, infine, cardinale, attraversando indenne tre pontificati nonostante le voci e le denunce nei suoi confronti.
L'arcivescovo Gadecki ha parlato della necessità di una commissione di inchiesta alla tv polacca TVN24, ponendo diverse domande sull'atteggiamento del cardinale Dziwisz, 81 anni, sospettato di nascondere al Papa gli abusi sessuali dei sacerdoti in tutto il mondo, compresi gli affari di McCarrick o della Legione di Cristo, così come gli affari pedofili nella Chiesa polacca.
Secondo l'autore del rapporto, il giornalista polacco Marcin Gutowski, il cardinale non ha mai trovato il tempo di incontrarlo e di rispondere alle sue tante domande.
Venerdì scorso il Vaticano ha annunciato sanzioni contro un cardinale polacco di 97 anni, Henryk Gulbinowicz, a cui è stato vietato di esercitare il suo ministero e di usare i simboli vescovili a seguito di un'indagine su presunti abusi sessuali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2020, 06:54
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