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In questo modo il Papa sembra voler riportare serenità nel mondo cattolico e tra i vescovi che in questi giorni hanno protestato contro il governo per il protrarsi della chiusura delle chiese quando, invece, erano in corso delle trattative per una timida apertura il 4 maggio per le celebrazioni. Da Palazzo Chigi, dopo l'annuncio che aveva scatenato tante polemiche tra i vescovi, il premier Conte aveva subito diffuso un comunicato per rassicurare la Chiesa che si sarebbero trovate misure adeguate per riprendere anche l'attività nelle parrocchie.
Naturalmente la situazione non è facile da gestire anche perchè non omogenea sul territorio nazionale, con parrocchie piccole, poco capienti e non attrezzate per fare controlli ed essere sempre sanificate e altre parrocchie molto più grandi, ampie e strutturate. Queste ultime non avrebbero di certo problemi ad aprire di nuovo le porte per le celebrazioni almeno durante i giorni feriali che sono quelli meno frequentati.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2020, 08:29
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