Terni, con Mario Biondi e Christian De Sica Umbria Jazz fa il pieno

Terni, con Mario Biondi e Christian De Sica Umbria Jazz fa il pieno

di Aurora Provantini

TERNI - «Io conoscerò voi e voi conoscerete me. Io vi racconterò alcune cose che mi sono capitate nella vita e voi….le ascolterete». Per passare “Una serata tra amici” in compagnia di Christian De Sica bisognerà attendere ancora qualche ora.  Ma non è escluso che si possa trovare qualche biglietto “extra”, recuperato dalla organizzazione di Umbria Jazz dopo che lo show del più grande mattatore dello spettacolo è andato sold out. L’appuntamento con De Sica è per sabato 17 alle ore 21,30 all’anfiteatro Romano. Sul palco, con lui, Riccardo Biseo, che nella passata edizione di Umbria Jazz Weekend era di casa in uno dei locali del centro (Pazzaglia). Al musicista di scuola jazz, De Sica affida la direzione della sua band ( Biseo al pianoforte, Marco Siniscalco basso, Cristiano Micalizzi batteria, Enzo De Rosa trombone, Mario Caporilli sax, Ferruccio Corsi sax alto) che lo accompagna in quel viaggio fatto di racconti, aneddoti e curiosità. Nel concerto spettacolo, l’attore romano si racconta a Pino Strabioli tracciando gli avvenimenti salienti della sua vita, segnalando gli incontri, cantando le canzoni del suo repertorio. Da Sinatra a Lelio Luttazzi, l’Italia e l’America, la melodia e lo swing, il Jazz e il grande repertorio nostrano, immagini, note, storie di un’esistenza unica, dal bambino che incontra Chaplin al campione d’incassi dei film di Natale: una festa in musica durante la quale sfoglia l’album della sua incredibile avventura umana e artistica.
La sera prima, venerdì 16,  il palco dell’anfiteatro sarà invece di Mario Biondi (ore 21,30), che torna a Umbria Jazz con il “Romantic Tour”. “Romantic” è un progetto interamente dedicato all’amore in tutte le sue forme, dal legame di coppia a quello fraterno, all’amore per i genitori e i figli. Il romanticismo inteso nelle sue varie declinazioni è il fil rouge dei brani del concerto di Terni. Biondi è uno dei beniamini del pubblico di Umbria Jazz che lo ha sempre accolto con grande calore. Più volte ha calcato il palco dell'Arena Santa Giuliana di Perugia: i frequentatori più assidui del festival ricorderanno serate straordinarie a partire dall' esordio nel 2008 con la Duke Orchestra. E poi, nel 2010 Biondi è tornato a Perugia con Incognito, nel 2013 con Pino Daniele, nel 2014 in compagnia di Al Jarreau e Take 6. Ma ancora prima c’era stato il suo esordio a Umbria Jazz Winter #15 nel 2007-2008. In questi anni il crooner-soul man catanese ha inanellato successi, si è concesso collaborazioni importanti, ha frequentato palcoscenici di grande visibilità come Sanremo. Non a caso, a Terni, il suo concerto è sold out da due settimane.
E dunque tutto il festival è sold out. I locali sono sold out. Piazza Tacito è sold out. Le vie dello shopping sono sold out. La gente si precipita in centro per ascoltare le band, per seguire i musicisti negli spostamenti tra i locali e i palchi, per curiosare nel gazebo che espone le magliette con il manifesto della nuova edizione: “Mondi musicali” di Lucrezia Di Canio. Conoscere la giovane artista è un attimo.

Basta entrare nella sala della Bct in cui ha fatto nascere l’opera Music Cloud. Duecento Cd sospesi in aria: «Non a caso - spiega - a monte c’è uno studio visivo molto preciso che da l’idea della leggerezza ad una installazione fatta con oggetti statici». L’opera si guarda, si tocca, si attraversa: «Una esperienza sensoriale dedicata a Umbria Jazz».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2022, 19:53
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