Napoli, Sarri: "Non mi frega della Juventus.
Prima pensiamo a battere il Carpi stasera"

Napoli, Sarri: "Non mi frega della Juventus. ​Prima pensiamo a battere il Carpi stasera"
NAPOLI - E' un Sarri molto carico e motivato, quello che stasera guiderà il Napoli contro il Carpi a Modena. Il tecnico azzurro ha parlato a Radio Kiss Kiss di tattica, gioco, aspettative, prospettive: «La condizione fisica e mentale è migliorata ed ecco i risultati. Il 4-3-3 serve di più in fase difensiva che offensiva ma un modulo non stravolge la squadra. E poi non è possibile andare da un'estremità all'altra, nel calcio serve equilibrio, ci sono momenti negativi e positivi. Dobbiamo essere positivi nei momenti negativi. Ma ora pensiamo al Carpi perché è una partita difficile e poi questo gruppo ha sbagliato già questo tipo di partite. Il Carpi è una squadra che gioca bene, ha fatto un'ottima gara contro la Fiorentina e avrebbe meritato un altro risultato».



C'è un dubbio Hamsik?: «Ha fatto allenamento con il gruppo, sembra che l'infortunio sia di lievissima entità quindi dovrebbe essere disponibile. Riguardo il turnover, noi siamo in un momento delicato, apparentemente abbiamo trovato equilibri ma due partite sono poche per avere certezze sotto questo punto di vista. Bisognerebbe far rifiatare qualcuno, ma è anche giusto confermare questa formazione per quanto ha fatto».



Jorginho ha giocato due superpartite ed ha scalzato il suo pupillo Valdifiori: «Valdifiori non è un mio uomo, al Napoli piaceva tantissimo e sarebbe arrivato indipendentemente dal mio arrivo. C'è qualcuno che sta meglio e gioca chi sta meglio. Apprezzavo Jorginho dai tempi del Verona. Higuain? E' al centro del progetto, per noi è determinante. Se migliora ancora può fare sfracelli nonostante stia facendo tantissimo".

Il finale è dedicato alla partita con la Juve di sabato: «Non me ne importa assolutamente niente, penso al Carpi. Vogliamo confermarci. La formazione non sarà fatta pensando alla successiva partita: dobbiamo dimostrare di avere fatti progressi».



Intanto il ct dell'Argentina, Martino, non convoca Higuain in nazionale nonostante i gol a grappoli di Pipita. A lui è stato preferito lo juventino Dybala. Si può immaginare quale sarà la carica di Higuain nel match di sabato al San Paolo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Settembre 2015, 10:36

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