Rigore negato, presidente entra in campo e ritira la squadra: nuovo caso scuote la "Serie A" turca

Dopo il caso dell'arbitro picchiato, questa volta protagonista è stato il patron dell'İstanbulspor nell'incontro contro il Trabzonspor

Rigore negato, presidente entra in campo e ritira la squadra: nuovo caso scuote la "Serie A" turca

Un nuovo caso scuote il calcio turco. Dopo la sospensione del calcio professionistico in seguito alla violenta aggressione di un arbitro da parte del presidente di un club, le partite sono riprese solo per la Süper Lig. E subito la polemica si è riaccese. 

Il presidente dell'İstanbulspor, Ecmel Faik Sarıalioğlu, ha letteralmente "ritirato" i suoi giocatori dal campo dopo che alla sua squadra è stato negato un rigore a metà del secondo.  E la partita è stata interrotta.

La squadra di Sarıalioğlu, ultima in classifica, ospitava il Trabzonspor. Episodio contestato un presunto rigore dopo uno scontro tra Batista Mendy del Trabzonspor e il centrocampista dell'İstanbulspor Florian Loshaj. Il gioco è andato avanti.

Il presidente in campo

Gli ospiti hanno poi segnato portandosi sul 2-1 al 68'.

A questo punto il patron dei padroni di casa è entrato in campo e ha chiesto alla sua squadra di uscire. Si era al 73'. Il difensore dell'İstanbulspor Simon Deli è stato visto mettersi in ginocchio per supplicare il suo presidente di lasciare che la squadra giocasse la partita. Ma il diktat alla fine ha avuto la meglio. I giocatori hanno seguito gli ordini del presidente del club e sono entrati nel loro spogliatoio, seguiti subito dagli arbitri. Adesso la "palla" passa (nuovamente) alla Federcalcio turca che dovrà decidere cosa fare. La sconfitta a tavolino sembra il minimo.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 21:55

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