Pogba sicuro: "Io come Platini e Zidane,
voglio fare la storia della Juventus"

Pogba sicuro: "Io come Platini e Zidane, voglio fare la storia della Juventus"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Una bacchettata a Vidal e una carezza a Pogba. Nel day after il 3-2 sull'Olympiacos, l'ad Giuseppe Marotta rimprovera il cileno, colpevole di aver sbagliato il rigore che avrebbe permesso alla Juve di scavalcare i greci nello scontro diretto («Agnelli non era arrabbiato ma rammaricato, speriamo che quell'errore non incida sulla qualificazione agli ottavi di Champions») e innalza il match-winner Pogba a quota Platini e Zidane: «Paul può diventare uno dei migliori giocatori della storia bianconera e del calcio mondiale, come i francesi che l'hanno preceduto alla Juventus».



L'enfant prodige è stato premiato dallo Juventus Club Mottarone con la “Castagna d'Oro”, 30 anni dopo Le Roi Michel. «Vincere il Pallone d'Oro sarebbe un sogno - così Pogba -, ma io sono già felice di essere nella lista dei 23. Voglio continuare a indossare la maglia della Juve e magari un giorno entrare nella storia come Platini e Zidane». Segnando il suo primo gol in Champions, il Polpo Paul ha fatto tirare un sospiro di sollievo ad Allegri, il cui hashtag #fiuu è diventato il più popolare in Italia. Oggi il tecnico toscano dirigerà la ripresa dei lavori in vista del Parma, domenica allo Stadium. Già priva di Evra, a sinistra si è fermato anche Asamoah, il 18° infortunato della stagione (l'anno scorso, di questi tempi, erano appena 9), costretto a due settimane di stop.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 11:27

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