De Laurentiis: "Voglio un Napoli italiano.
basta esterofilia. Perciò ho scelto Sarri"

De Laurentiis: "Voglio un Napoli italiano. basta esterofilia. Perciò ho scelto Sarri"
NAPOLI - Parlando su Raisport da Ginevra, in occasione dell'amichevole Italia-Portogallo persa 1-0 dagli azzurri, Aurelio de Laurentiis ha commentato la scelta di puntare su Sarri: «Ho deciso di puntare su un Napoli italiano, ho sondato alcune situazioni all'estero ma non erano disponibili a venire a fare l'Europa League: e allora mi sono detto, basta con questo provincialismo dell'estero, mi ispiro a Germi a vado alla vera provincia italiana. È stato il centro del nostro cinema, lo sarà anche per il calcio».



Poi il presidente del Napoli ha parlato anche del momento del calcio italiano: «Sarri? Dobbiamo ripartire da un concetto tutto italiano, dopo aver fatto una ricerca all'estero, ho deciso di ripartire dalla provincia. Dicono sempre che io sia un visionario, ma fino ad ora ho sempre indovinato e dico che questo calcio deve cambiare molto. Preoccupato dagli stranieri che arrivano in Italia? No, piuttosto sono preoccupato dai bilanci delle nostre società. Si va avanti sempre mettendoci una pezza da italiani che devono sempre farla franca. Probabilmente è arrivato il momento di dire che devono cambiare Federazione, Lega e Coni. Il ministro dello Sport non esiste, è una delega ancora vagante: è un circo, io partecipo, guardo e non ho fretta».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Giugno 2015, 09:01

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