Sulla morte di Maradona è necessario individuare non solo i colpevoli, ma anche «quale fu il vero motivo»: lo sostiene Fernando Burlando, l'avvocato che rappresenta le figlie dell'ex campione del mondo argentino nel processo legato al suo decesso, apertosi presso il Tribunale di San Isidro. «Senza dubbio si tratta di un gruppo che aveva un chiaro interesse. Non mi convince che le persone legate alla salute di Diego siano le vere interessate ad ucciderlo», ha detto il legale prima di entrare nell'udienza sulle eventuali responsabilità per la morte del 'Pibe de orò, avvenuta all'età di 60 anni il 25 novembre 2020.
Le figlie Dalma e Giannina: «Non ci fermero mai»
«Senza dubbio si tratta di un gruppo che aveva un chiaro interesse. Non mi convince che le persone legate alla salute di Diego siano le vere interessate ad ucciderlo», ha detto il legaleIe. «Non ci fermeremo mai», hanno scritto sui social prima dell'udienza le due figlie Dalma e Giannina, che Diego ha avuto dalla moglie Claudia.
Morte Maradona, al via il processo: chi sono gli imputati
I giudici dovranno ora decidere sulle prove da accogliere nel processo per il presunto reato di omicidio con frode, che in Argentina prevede una pena dagli 8 ai 25 anni di carcere.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 12:29
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