Sconfitte e infortuni, Pioli chiede
alla sua Lazio di reagire

Sconfitte e infortuni, Pioli chiede ​alla sua Lazio di reagire

di Enrico Sarzanini
ROMA – Tre gare e l'emergenza gi servita. Non c' pace in casa Lazio: lo scorso anno il muro contro muro tra i tifosi e il presidente Lotito, quest'anno gli infortuni. Il bilancio della trasferta di Marassi pesantissimo: stagione praticamente finita per Gentiletti che dovr stare fermo 6-7 mesi per la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro (domani l'intervento alla clinica Paideia), per Biglia qualche mese di stop forzato a causa di un'infrazione al pollice del piede, mentre ancora da valutare la forte contusione alla mano rimediata da Basta, che invece lo tiene solo in dubbio per l'Udinese.





Come se non bastasse la Lazio ha raccolto appena 3 punti nelle prime tre gare, che non accadeva da sette anni. Pioli non si scoraggia comunque: «Abbiamo trovato la strada e la mentalità giuste – ha detto Pioli a Lazio Style Radio -. Sono convinto che questa squadra ha valori e grandi potenzialità, ma dobbiamo crescere. Mettiamo da parte i rimpianti per non aver battuto il Genoa. Siamo stati padroni del campo e abbiamo dominato, ma siamo tornati a casa senza punti».



Il tecnico teme che la squadra possa andare in depressione: «Basterà unire la prestazione al risultato, ma senza abbandonare quella voglia di proporre che fino ad oggi ci ha contraddistinto. Dobbiamo imparare ad essere più attenti e determinati. Con i ragazzi ho analizzato la gara di Genova ed è stato semplice farli parlare. E' un gruppo responsabile e consapevole delle situazioni, ma dobbiamo dare di più. Sono stato facilitato perché sanno benissimo in cosa bisogna migliorare». Adesso servirà reagire subito giovedì contro l'Udinese: «Con il Genoa dovevamo essere più bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate, ma è inutile piangere sul latte versato, dobbiamo trasformare questa rabbia in determinazione con l'Udinese. E' un avversario tosto ma dobbiamo reagire subito. Il futuro dipenderà solo da noi. Vogliamo tornare in Europa, obiettivo per il quale lotteremo fino alla fine».



Resta l'emergenza in difesa, vista che giovedì mancherà anche lo squalificato De Vrij, in campo si rivedrà la vecchia guardia ad eccezione di Braafheid, che nella ripresa a Marassi non ha proprio entusiasmato. Difficile che Pioli cambi modulo, anche se in futuro Radu potrà essere spostato al centro: «Quando sarà a disposizione può giocare anche centrale». Poi il saluto a Gentiletti: «Siamo vicini al ragazzo, è straordinario per professionalità e serietà. È sereno e forte, tornerà meglio di prima». Fronte rinnovi Onazi ha firmato fino al 2018: guadagnerà 700mila euro a stagione. Lo svincolato difensore Portanova si è proposto alla Lazio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Settembre 2014, 10:27

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