Lazio, Keita la nota più positiva di questa
stagione: il futuro è suo, ma anche il presente
di Enrico Sarzanini
Dimenticato Maurito, emigrato in Argentina dopo lo scontro con Lotito, i tifosi oggi hanno occhi solo per Keita. Reja è pronto a farlo diventare un punto di riferimento, ma senza fretta: «Ha tanta qualità e la personalità giusta da mettere i mostra ma deve ancora crescere, specie nell'atteggiamento – ha detto a caldo dopo la vittoria di Cagliari - Deve protestare meno, finire a terra meno volte».
È lontana anni luce la lite a dicembre dello scorso anno, quando dopo una discussione dai toni forti con Radu nell'intervallo della gara di Europa League contro il Trabzonspor, Petkovic per punizione non lo convocò contro il Livorno. Una lezione che lo ha fatto crescere, maturare, anche nel modo di porsi davanti alle telecamere. Mai una parola fuori posto, una protesta ma sempre tanta sana autocritica e un ottimismo da lasciare interdetti.
Il suo futuro sarà alla Lazio: ha un contratto fino al 2017 a 250mila euro netti a stagione, ma a giugno l'agente del calciatore si incontrerà con la società per fare il punto. Gli occhi di mezza Europa sono si di lui e la società biancoceleste non vuole rischiare brutte sorprese: gli proporrà un adeguamento contrattuale (400mila euro il primo anno) a salire.
“La maravilla” o “Keitinha”, come lo hanno soprannominato nello spogliatoio intanto si gode il momento e non vede l'ora di poter riabbracciare l'ex compagno di squadra e amico di sempre Tounkara, che dalla prossima stagione salirà in prima squadra. Sogna di poter formare con lui una coppia esplosiva, così come accaduto in Primavera. Fermo per una distorsione al ginocchio, Tounkara sta lavorando per tornare più forte di prima: «Il campo mi manca tanto – aveva detto a Lazio Style Radio qualche giorno fa - Andare in prima squadra è il sogno che hanno tutti i laziali. Io sto lavorando per rientrare ora, poi se tutto andrà bene...».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Marzo 2014, 10:57
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