Lazio, Inzaghi: «Supercoppa? Juve favorita sulla carta. CR7 osservato speciale»

Lazio, Inzaghi: «Supercoppa? Juve favorita sulla carta. CR7 osservato speciale»

di Valerio Cassetta
Cerca un altro trofeo alla guida della Lazio, Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste tiene alta all’attenzione alla vigilia della finale di Supercoppa italiana contro la Juventus. Dalla pancia dello stadio King Saud University di Riyadh, dove domani si giocherà il match con i bianconeri, l’allenatore parla in conferenza stampa. Pochi i dubbi di formazione, tante le emozioni:

Vigilia. «Penso che domani la partita sia differente rispetto al campionato perché in 120 minuti si gioca il primo trofeo stagionale. Sarà una gara in cui non bisognerà commettere errori. Si affrontano due scuse che in ogni momento possono farsi male».

Aspettative. «Siamo in un ottimo momento. Veniamo da otto vittorie consecutive in campionato, abbiamo delle certezze e ci conosciamo. E’ la quarta finale in tre anni. Sarà una partita a sé».

Contromosse. «Al di là del fatto che possa giocare con il tridente, la Juventus ha grandissime potenzialità. Siamo pronti a tutte le evenienze. Mi sono raccomandato di stare concentrati. La partita di campionato ci ha insegnato delle cose».

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Strategie. «Ronaldo lo conosciamo, è un campione può risolvere sempre la gara. Sarà uno dei tanti osservati speciali. All’Olimpico abbiamo fatto ottima gara e abbiamo saputo soffrire, tenendo bene la palla».

Ricetta. «Una finale è qualcosa di speciale. I ragazzi la stanno preparando nei migliori dei modi. Ho visto concentrazione, compattezza e unione di spirito. Questo ho chiesto, questo chiederò e questo faremo domani durante il risveglio muscolare».

Vittorie. «Sono state tre partite differenti quelle in cui abbiamo battuto la Juventus in passato. Quella che ricordo con più piacere è quella della Supercoppa del 2017 con il gol di Murgia all’ultimo. Sulla carta la Juventus ha potenzialità maggiori, ma conta il campo».

Match clou. «Tutte le partite e le finali sono importanti. Ho un gruppo straordinario che mi ha sempre seguito fin dal primo giorno. Qui co me c’è Lulic, che è stato uno dei primi a seguirmi. Dobbiamo fare qualcosa di straordinario».

Rivincita. «L’approccio della Juventus potrebbe essere diverso, venendo da una sconfitta. Mi tengo la vittoria e i tre punti in campionato. Loro hanno fatto 23 partite e hanno perso solo con noi e in Champions League hanno conquistato access con due gare di anticipo. Sono abituati a vincere e le critiche li hanno caricati di più in vista di questa gara».
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Dicembre 2019, 15:53

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