Keita: "Lazio, punta su di me.
Che intesa con Morrison"

Keita: "Lazio, punta su di me. ​Che intesa con Morrison"

di Enrico Sarzanini
ROMA - «Continuerò a lavorare sempre con entusiasmo e forza: speriamo bene». Keita Balde manda un messaggio chiaro alla Lazio: quest'anno spera di potersi giocare le sue chance.





L'ultima incolore stagione che ha vissuto non gli è proprio andata giù. In appena due anni è passato da titolare inamovibile, capace di regalare alla squadra biancoceleste la salvezza (con Reja allenatore, ndr), ad un'amara panchina. Non era quello che si era immaginato e adesso lo spagnolo vuole riscattarsi, riprendendosi la Lazio e i laziali. In società il suo talento non è mai stato messo in discussione ma a rendere il suo percorso più difficile è stato un carattere un po' sopra le righe che al diesse Tare non è mai piaciuto.



E' per questo che Keita non è mai stato inserito nella lista degli incedibili e che adesso vuole vincere a tutti i costi la sua sfida più grande: convincere la Lazio che è finalmente diventato grande, che può essere lui il prossimo leader. Nella vittoria contro l'Auronzo è stato con Morrison uno dei protagonisti, un primo importante segnale alla società: «Dobbiamo fare queste partite a duemila perché servono ad allenarci e preparare al meglio i prossimi impegni – ha detto a Lazio Style Channel -. Ci stiamo allenando benissimo: abbiamo entusiasmo e tanta voglia di fare bene».



Perso l'amico Cavanda, che è stato ceduto al Trabznspor («Per me è stato un fratello, mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato. Se n'è andato un amico» ha sottolineato), ha subito legato con Morrison che nella prima amichevole ha stregato tutti con i suoi colpi di classe: «L'ho già detto e mi ripeto: è un grandissimo giocatore, è facile trovarsi bene quando hai al fianco simili talenti». La Lazio per il momento osserva: qualora dovesse arrivare l'offerta giusta è pronta a trattare ma di svenderlo non ne ha nessuna intenzione. Keita ha rinnovato da poco il contratto fino al 2018 con adeguamento e adesso dovrà ripagare la fiducia che la società ha riposto in lui. Lotito e Tare non hanno fretta. Il mercato è aperto fino al 31 agosto, anche se non va dimenticato che i tifosi biancocelesti hanno già rumoreggiato per i pochi colpi fin qui messi a segno.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2015, 10:36

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