Difensori bomber: Inter, tra Skriniar e Bastoni intesa e gol sono da scudetto

Difensori bomber: Inter, tra Skriniar e Bastoni intesa e gol sono da scudetto

di Alessio Agnelli

Bastoni&Skriniar: la miglior difesa è... l'attacco. Come da filosofia inzaghiana' e in completa osservanza dei dettami del piacentino, che coinvolge tutti nella fase offensiva dell'Inter, anche i braccetti' laterali della linea a tre arretrata. Nel big match di domenica sera contro la Lazio di Sarri, sono stati loro a prendersi la scena: Alessandro Bastoni e Milan Skriniar, i centraloni di Simone Inzaghi, due reti e un assist in due, ad aprire e chiudere l'insidiosa pratica biancoceleste con un'altra vittoria (l'ottava consecutiva in serie A dallo scorso 21 novembre) e la conferma in vetta (a +1 sul Milan, al 1° posto per tutto il pomeriggio di domenica) della capolista. E, per una volta, decisivi più davanti che dietro. Il protagonista assoluto è stato il 22enne Bastoni, in crescita esponenziale e sempre più nelle vesti di factotum nerazzurro ad ogni latitudine di campo. Per il classe 99 di Casalmaggiore un altro perfect game da difensore 2.0. In marcatura arcigno e invalicabile per Felipe Anderson. In costruzione un valore aggiunto, per piedi buoni, visione di gioco e ottimi tempi di inserimento.

Il risultato contro la Lazio è stato eclatante: un gol, con un sinistro carico d'effetto all'angolino basso, a sbloccare le marcature, e un assist, da fantasista sostitutivo (con Calhanoglu out), con un cross al bacio per il gol vittoria di Skriniar. Il modo migliore per cominciare il nuovo: un gol e una vittoria, l'esultanza social di Bastoni nel day-after Lazio. Per la cooperativa del gol nerazzurra un nuovo iscritto (in totale 16 nerazzurri a segno in campionato, con 1° posto ex aequo in A -con l'Atalanta- e in Europa -con Dea, Manchester City, Chelsea e Hoffenheim- per giocatori a bersaglio) fra le possibili bocche da fuoco. Per Milan Skriniar, invece, terza volta a referto, dopo le reti nelle goleade a Genoa e Bologna alla 1^ e 4^ di campionato. E, a differenza di Bastoni, meno perfetto dietro, con concorso di colpa (insieme a De Vrij e Handanovic) sull'1-1 di Immobile, visto sfilare e dimenticato. Con la perentoria incornata del 2-1 il mea culpa da 3 punti alla causa. E un messaggio alla concorrenza: se attaccanti e fantasisti non brillano, attenti a quei 2, Bastoni&Skriniar, i nuovi bomber.


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Gennaio 2022, 08:31

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