Fortemente Theo Hernandez, con o senza la fascia da capitano al braccio, quella di Paolo Maldini, per intenderci. Perché è a lui che deve dire grazie se oggi è al Milan; grazie per tutti gli insegnamenti che ancora oggi Paolo gli sta dando dentro e fuori dal campo. Theo è sempre più un giocatore decisivo per questo Milan di Stefano Pioli. Dal suo arrivo a Milano ha messo a segno 19 reti e fornito 18 assist nelle 103 partite disputate complessivamente con la maglia rossonera. Un rendimento a cui la società di via Aldo Rossi non vuole rinunciare e per questo è pronto ad accontentarlo pur di avere la sua firma fino al 30 giugno 2026. Una firma prestigiosa per un esterno superiore di categoria. Da quando è arrivato a Milanello, Theo si è messo subito al servizio del suo allenatore, ha saputo ascoltare i consigli, correggere gli errori. Quelli che fa ancora in fase difensiva. Ma non si può essere perfetti. E poi il Milan oggi con lui ha un'arma letale, una di quelle che può cambiare la partita in pochi minuti come è successo a Venezia, dopo appena due minuti di gioco.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Gennaio 2022, 08:31
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