Il Cagliari umilia il Chievo a Verona e vede la salvezza: 0-3

Il Cagliari umilia il Chievo a Verona e vede la salvezza: 0-3
Buone notizie per la Nazionale: Barella ha il vento in poppa, l’affondo per il raddoppio di Joao Pedro è il manifesto di uno stato di salute ottimo, la partita in sé è quella di un 22enne con la saggezza dei vecchi lupi. Certo, tutto in pantofole, sin troppo, per lui e per il Cagliari, a Verona. Perché il Chievo non ci giace per caso, sul fondo della classifica, peggior attacco e peggior difesa, una fragilità a 360 gradi, davanti e dietro. Il che spiega come mai, alla fine, il Cagliari vinca 3 a 0 senza scomodare mai Sorrentino (zero interventi) e con Cragno a chiudere, invece, con 7 parate. Non esultavano fuori casa dal terzo turno di campionato, i sardi, quando violarono Bergamo, e venivano da 6 ko filati, lontano dalla Sardegna. Non è che il gioco sia decollato (tutto troppo adagio, specie nel primo tempo), però il pungiglione è uscito, e i sigilli di Pisacane e Ionita fanno lievitare a quota 16 il numero di reti arrivate da cross, primato dell’intera serie A e tratto caratteristico da sempre delle squadre di Maran (il lavoro sulle catene laterali è al centro dell’agenda, con il tecnico trentino).
Il Chievo, invece, scivola sempre giù, appesantito dalle scorie di una stagione maledetta, tra processo sportivo sulle plusvalenze (-3 di penalizzazione) e un mercato sbagliato in estate quindi consacrato alle uscite in inverno per far respirare le casse. Da ieri, il Cagliari è un po’ più salvo. Da ieri, i veronesi sono un po’ più retrocessi. 


LA CRONACA

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Marzo 2019, 22:45

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