Calcio in tv, Premium rischia la smobilitazione: 40 giornalisti col fiato sospeso

Calcio in tv, Premium rischia la smobilitazione: 40 giornalisti col fiato sospeso

di Marco Castoro
I diritti della Serie A tengono in apprensione anche le redazioni di Sky e Mediaset Premium. La possibilità che la Lega si faccia un canale suo, con uomini e mezzi propri, spaventa parecchio telecronisti, inviati, conduttori e opinionisti che ogni settimana ci raccontano il pallone davanti alle telecamere. Quello stesso pallone che se dovesse rotolare via dalle due emittenti pay potrebbe portare a nuovi scenari per i giornalisti. 
A Sky sono convinti che l’azienda farà di tutto per prendere la Serie A, come è stato fatto negli ultimi anni. E quindi la tensione è sotto controllo, anche perché ci sono la Champions e l’Europa League da raccontare. Nella redazione sportiva di Premium, invece, i 40 giornalisti stanno tutti con il fiato sospeso. Mediaset ha già fatto sapere di non essere intenzionata a spendere per i diritti della Serie A oltre le cifre sostenibili (200 milioni a stagione per il pacchetto mini di squadre prima fascia).



E se il Biscione dovesse rimanere schiacciato dagli eventi esiste il rischio che - terminati i Mondiali che saranno trasmessi in chiaro - il calcio in diretta possa sparire. I costi onerosi della Champions hanno costretto Mediaset ai tempi supplementari, perché gli abbonati non sono cresciuti in maniera esponenziale e ci sono voluti i ricavi pubblicitari dei saldi free di fine stagione per far tornare il sorriso sul volto del cassiere. 
Inoltre Premium è una struttura già destinata alla vendita. Di recente si è deciso di cedere con accordi economici i canali Cinema e nell’accordo con Sky si potrebbe arrivare alla cessione di un ramo d’azienda. Quindi senza calcio dove convoglierebbero i giornalisti? È vero che ci sono i notiziari sportivi e gli spazi nei tiggì, tuttavia esiste la possibilità di un accorpamento dello Sport con altre redazioni. Scenari a parte, a Cologno i dirigenti sono ottimisti perché sanno che la partita è ancora giocabile.


La Serie A decide se fidarsi o no di Mediapro

Dopo le chiacchiere i fatti. Il grande giorno è arrivato. I club di Serie A dovranno decidere se fidarsi ancora degli spagnoli di Mediapro o cercare altre soluzioni. Finora si è parlato di garanzie, ma la garanzia più attesa, la fideiussione bancaria, non è mai stata versata. Si parla di un anticipo di 186 milioni e coperture da parte di assicurazioni economiche per il miliardo promesso.
I presidenti dei club hanno la clessidra che sta ultimando l’ennesimo giro. Servono subito soldi freschi, ci sono i bilanci e il mercato è dietro l’angolo. Si va al voto, ma come sempre accade tra i club, si va per ordine sparso. Se l’offerta Mediapro dovesse decadere alla finestra ci sono le soluzioni che vedono in prima fila sia Sky sia la nascita del canale della Lega calcio.  (M.Cas.)
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Giugno 2018, 19:36

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