Paolo Camilli choc: «Sono stato vittima di bodyshaming. Io gay? Ho provato disagio, è stato faticoso»

Il comico ha rilasciato una lunga intervista in cui ha aperto il suo cuore

Paolo Camilli choc: «Sono stato vittima di bodyshaming. Io gay? Ho provato disagio, è stato faticoso»

di Dajana Mrruku

Paolo Camilli è uno dei comici italiani emergenti più conosciuti, soprattutto dai social dove i suoi reel ironici diventano quasi sempre virali. Paolo si è lasciato andare ad una lunga intervista a Cosmopolitan dove ha raccontato alcuni momenti delicati della sua vita e la sua nuova esperienza televisiva a Drag Race Italia. Andiamo a leggere che cosa ha detto Paolo. 

Paolo Camilli, vittima di shaming

«Ho attraversato diverse ‘shaming’ fra cui il body shaming perché ero paffutello e il bullismo che a quei tempi non aveva questo nome e lo si viveva come un passaggio della crescita. C’era uno stato di allerta che dovevo mantenere sempre alto. Quando ho preso consapevolezza di essere omosessuale provavo disagio: eravamo nell’età della sperimentazione ma io cercavo di nascondermi. È stato faticoso e aggiungo che l’aver subito shaming non vuol dire che involontariamente non l’abbia fatto anch’io ad altri, come forma di difesa.

Non avevamo gli strumenti, non sapevamo con chi confrontarci, non c’era empatia», ha raccontato Paolo Camilli nella sua ultima intervista. 

L'opinione su Drag Race Italia

Paolo Camilli ha rivolto parole molto dolci nei confronti di Drag Race Italia, il programma in cui ricopre il ruolo di giudirìce: «Ho visto grande affetto attorno a questo format. Per me è successo tutto così inaspettatamente, quest’estate, che nemmeno ho avuto il tempo di andare in ansia. Quando abbiamo cominciato con le registrazioni mi sono subito lasciato andare, ho trovato un ambiente accogliente. Mi sono sentito a casa e non è scontato quando in un progetto ci sono tante professionalità diverse».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2023, 16:50
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