Una giornata particolare, l'omaggio a Scola
all'Ambra Jovinelli con la coppia Scarpati-Solarino

Una giornata particolare, l'omaggio a Scola all'Ambra Jovinelli con la coppia Scarpati-Solarino

di Simona Santanocita
Giulio Scarpati, nei panni di Gabriele, darà vita ad Una giornata particolare, omaggio al regista Ettore Scola, scomparso a gennaio, dall'omonimo film del 77 con Mastroianni e la Loren. Sul palco, anche Valeria Solarino: due anime si incontrano e condividono la solitudine dettata, una, dall'omosessualità, proibita in epoca fascista, l'altra dalla schiavitù coniugale. 

Spettacolo complesso
«E affascinante. Un progetto dalla lunga gestazione, pensato con Scola stesso, concretizzato con l'adattamento teatrale di Gigliola Fantoni (moglie del regista, ndr) e la sceneggiatura di Nora Venturini che ha consentito di trasporre la stessa unità d'azione della pellicola».

Il confronto con il film
«Io e Valeria abbiamo considerato più la sceneggiatura di Scola e Marcati del film stesso e abbiamo cercato, attraverso quelle battute meravigliose, di rendere nostri i personaggi».

Cosa rappresentano i protagonisti?
«L'incontro quasi magico di due solitudini, quella di una donna schiava del marito, umiliata e quella di un omosessuale, che in quanto tale sta per essere spedito al confino».

Come si è calato nei panni di Gabriele?
«Mi sono fatto crescere i baffi e ho cercato di conferirgli quelle caratteristiche di virilità che nascondessero l'indole di un uomo costretto a negare la propria identità e la voglia di vivere secondo se stesso».

Sessualità e ruolo della donna
«Si sono fatti passi avanti; ma la discriminazione è sempre dietro all'angolo».

L'ironia
«È molto presente. Scola fa ridere e riflettere insieme: lo spiazzare tipico dei suoi film».

Dopo la tournée?
«Tornerò alla mia scuola Percorsi d'Attore e terrò un corso di recitazione. E il 7 aprile uscirà il film l'Età dell'Oro con Laura Morante e la regia di Emanuela Piovano».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2016, 09:28
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