'Nudi e crudi' approda al Manzoni, Maria Amelia Monti: “Si ride tra morte e rinascita”

'Nudi e crudi' approda al Manzoni, Maria Amelia Monti: “Si ride tra morte e rinascita”

di Ferro Cosentini
Nudi e crudi alla meta. Dove la meta è una nuova vita, da prendere col sorriso, in libertà, se possibile con dosi contenute di razionalità. E se il sorriso conta, fortuna vuole che sul palco del Teatro Manzoni - da giovedì all’11 dicembre - possa brillare quello contagioso di Maria Amelia Monti.

L’attrice milanese, adottata da Roma, è protagonista insieme a Paolo Calabresi della divertente e arguta pièce “Nudi e crudi” tratta dal romanzo di Alan Bennett, per la regia Serena Sinigaglia: una storia dai toni surreali dove una compassata coppia della borghesia inglese torna a casa per ritrovarsela non solo svaligiata ma del tutto vuota. Da questo shock Mr. E Mrs. Ransome prenderanno due percorsi emotivi opposti: elettrizzata dalla novità lei, sconvolto dal disastro lui.

«I Ransome appartengono a una classe chiusa e metodica – spiega Maria Amelia Monti – Io sono la moglie che si è fatta anestetizzare ma questo evento mi fa rinascere, riscopro la mia sessualità. Lui resta al palo. In fondo questa è una storia, molto divertente, di morte e rinascita”. Ad adattare il testo di Bennett, supervisionato e approvato dal medesimo, il drammaturgo Edoardo Erba, compagno di Maria Amelia Monti: «Raramente Bennett concede l’esclusiva, è stato un motivo di grande soddisfazione per noi», spiega l’attrice.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2016, 10:06
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