L'arte lombarda dai Visconti agli Sforza
approda oggi a Palazzo Reale

L'arte lombarda dai Visconti agli Sforza ​approda oggi a Palazzo Reale

di Valeria Arnaldi
Dipinti, sculture, miniature, capolavori di oreficeria e perfino vetrate. Sono 250 le opere riunite nella mostra «Arte lombarda dai Visconti agli Sforza» che, ospitata fino al 28 giugno a Palazzo Reale, offre una rilettura critica dell'esposizione di Roberto Longhi, allestita nelle stesse sale, nel 1958.





Primo appuntamento espositivo di Expo la mostra prodotta da Milano e Skira, come spiega il sottotitolo «Milano al centro dell'Europa», propone un percorso che corre dal primo Trecento al primo Cinquecento, prendendo in esame la signoria dei Visconti e quella degli Sforza, fino all'arrivo dei francesi.



Da Giovanni di Balduccio a Michelino da Besozzo, da Bonino da Campione a Gentile da Fabriano, da Giovanni Antonio Amadeo a Bernardino Butinone, senza trascurare i leonardeschi Boltraffio, de Predis e Zenale, l'iter illustra la trasformazione del linguaggio lombardo, tra tradizione autoctona e contaminazioni, poi il cantiere del Duomo e le grandi botteghe, fino alle trasformazioni determinate dalla presenza di artisti come Bramante, Leonardo e Bramantino.



Tra i tesori esposti, la ricomposizione dell'Incoronazione di Bonifacio Bembo, riunita alle due tavole che l'affiancavano, ora al museo di Denver e il manoscritto «Ore all'uso degli Umiliati», con iconografia di Bergognone, mai esposto prima.



DOVE, COME, QUANDO Arte Lombarda, da oggi al 28 giugno nelle sale di Palazzo Reale in piazza Duomo 12. Ingresso a 12 euro; vari orari
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2015, 08:59
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