Scoperto il gene del molestatore:
"Chi aggredisce le donne lo ha scritto nel DNA"

Scoperto il gene del molestatore: "Chi aggredisce le donne lo ha scritto nel DNA"
Molestare e aggredire sessualmente una donna non è solo un crimine e un atto moralmente deprecabile ma potrebbe essere un fattore genetico, scritto nel Dna. Con una ricerca senza precedenti, un team di scienziati dell'Università di Oxford avrebbe messo in luce un inquietante aspetto genetico delle violenze e delle aggressioni sessuali: i fratelli di uomini arrestati per crimini sessuali sono cinque volte più a rischio di commettere a loro volta un rapimento o un reato di questo tipo rispetto alla popolazione generale. I risultati suggeriscono, dunque, che alcuni uomini nascerebbero con un rischio maggiore di diventare molestatori.



A condurre la ricerca sono studiosi dell'Oxford University e del Karolinska Institute svedese, secondo cui ai padri e fratelli degli stupratori e dei molestatori dovrebbe essere offerta una psicoterapia mirata, per ridurre il rischio di comportamenti violenti. E ancora, stando alla ricerca circa il 40% del rischio di commettere un crimine sessuale è di natura genetica. «Non stiamo dicendo che abbiamo scoperto il gene del violentatore o cose simili», precisa Seena Fazer dell'Università di Oxford al 'Telegraph'. «Abbiamo scoperto invece che fattori genetici hanno un'influenza sostanziale su un aumento del rischio di essere coinvolto in crimini sessuali». Lo studio ha analizzato i datti di 21.566 uomini arrestati per questi crimini in Svezia tra il 1973 e il 2009. Per un uomo avere un fratello coinvolto in questi reati aumenta il rischio di incorrervi di cinque volte. E i padri degli stupratori hanno una probabilità quattro volte maggiore di avere a loro volta compiuto un'aggressione sessuale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Aprile 2015, 20:28
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