Ebola, effetti devastanti sui sopravvissuti:
problemi neurologici, qualcuno si è suicidato

Ebola, effetti devastanti sui sopravvissuti: "Qualcuno si è suicidato"
Il virus Ebola è 'devastante' per la salute a lungo termine dei sopravvissuti, con conseguenze neurologiche che durano almeno sei mesi dopo la guarigione. Lo afferma uno studio del National Institute of Health statunitense, presentato al congresso della American Academy of Neurology.

La ricerca ha esaminato lo stato di salute di 82 sopravvissuti in Liberia, di età media 35 anni. La maggior parte dei pazienti ha mostrato per almeno sei mesi dopo la guarigione qualche problema neurologico, con i più comuni che sono risultati debolezza, emicrania, perdita di memoria, depressione e dolori muscolari. Due dei soggetti studiati si sono suicidati e uno ha avuto allucinazioni.

«Anche se l'epidemia è finita, i sopravvissuti sono ancora alle prese con problemi di lungo termine - afferma Lauren Bowen, uno dei ricercatori -. È importante sapere che il virus può continuare a colpire il cervello a lungo termine». Fra le vittime di questi problemi c'è anche Pauline Cafferkey, l'infermiera scozzese contagiata che, come riporta la Bbc, è stata ricoverata in ospedale per la terza volta pochi giorni fa per le conseguenze del virus. In Africa si stima che circa 17mila persone siano sopravvissute al virus.

Oltre ai problemi di salute a lungo termine, secondo un altro studio presentato alla conferenza sui virus di Boston (Croi), potrebbero anche essere dei potenziali veicoli per Ebola.
L'analisi ha scoperto che nel liquido seminale il virus rimane per un anno, ma nel peggiore dei casi anche per 18 mesi.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Febbraio 2016, 15:23
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