«Filippo Turetta silenzioso e con lo sguardo assente, non può lasciare l'infermeria». E i genitori non vanno a trovarlo

Sabato 13 Gennaio 2024, 08:14 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 18:40

Il dubbio del telefono

Sulla Fiat Punto, infatti, sono stati trovati anche uno dei due coltelli usati da Turetta, quello con una lama di 12 centimetri - l'altro, spezzato, fu rinvenuto nel parcheggio di Vigonovo, dove iniziò l'aggressione a Giulia - dei sacchetti di nylon neri, una scarpa, e un cellulare. Si dovrebbe trattare del telefono di Turetta - i carabinieri non l'hanno ancora potuto aprire - perchè, da quanto si sa, quello di Giulia non è mai sato ritrovato. Le prove raccolte con questi questi accertamenti serviranno a suffragare o meno le dichiarazioni fatte da Turetta al pm l'1 dicembre scorso nell'interrogatorio fiume di 9 ore reso nel carcere di Verona. Un racconto fatto di incongruenze e molti "non ricordo", nel quale l'ex fidanzato e carnefice di Giulia affermò «mi è scattato qualcosa in testa» per spiegare l'orrore.

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