La reazione della preside
La preside Maria Alessandra Bertini, parlando con i giornalisti nel pronto soccorso, ha detto di non essere a conoscenza di note o brutti voti: «Pochi giorni fa il ragazzo aveva ricevuto la pagella e non c'era nemmeno un'insufficienza». Il 14enne fa parte di una classe «tranquilla» e, anzi, «molto positiva dal punto di vista degli apprendimenti». Quella stessa classe per la quale è stato immediatamente attivato il servizio di consulenza psicologica dell'ospedale materno infantile Salesi, una psicologa ha già preso in carico la classe.
«Concorderemo un cronoprogramma di incontri - ha spiegato la preside - perché i ragazzi debbono essere supportati, oltre che dalle risorse scolastiche, anche da esperti esterni». Ma «tutta la comunità scolastica è sconvolta». Anche quella della città di Ancona, che si è stretta intorno all'adolescente e alla sua famiglia: un messaggio di vicinanza da parte del sindaco Daniele Silvetti, mentre in ospedale sono arrivati gli assessori Antonella Andreoli (Politiche educative), Manuela Caucci (Servizi sociali e welfare) e Marco Battino (Politiche giovanili). Il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche Donatella D'Amico chiede di evitare «speculazioni. L'importante è che lui stia bene. Poi avremo tempo di approfondire la dinamica, al momento è secondario».