La figlia superstite
Dell'esistenza degli altri fratelli di fede aveva parlato anche la figlia 17enne di Barreca, che ha confessato di aver partecipato alle torture sulla mamma e i fratelli per liberarli dal demonio ed è ora in carcere con le stesse accuse del padre e i complici: omicidio aggravato e soppressione di cadavere. Dalla ricostruzione degli inquirenti è emerso, scrive il Corriere della Sera, anche un altro dettaglio inquietante: la ragazza aveva mandato per giorni messaggi dal cellulare di Kevin fingendosi il fratello, così da non destare negli amici del 16enne sospetti su quanto stesse accadendo in casa.