Strage di Erba, la nuova pista dello spaccio: dalla confessione di Rosa e Olindo alla traccia di sangue, i dubbi nell'inchiesta

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 07:39 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 15:08
Strage di Erba, la nuova pista dello spaccio: dalla confessione di Rosa e Olindo alla traccia di sangue, i dubbi nell'inchiesta
di Redazione web
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La Corte d'Appello di Brescia ha ammesso il ricorso di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, fissando al 1 marzo l'udienza al termine della quale i giudici decideranno sull'istanza di revisione presentata dalle difese dei due coniugi e dal sostituto pg di Milano. La strage di Erba (Como) avvenne l'11 dicembre 2006: a morire furono in quattro, Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. L'istanza per la riapertura si fonda su alcune falle nell'inchiesta, dalla difesa dei due coniugi vengono innanzitutto messi in discussione i tre "pilastri probatori" su cui si è arrivati alla loro condanna all’ergastolo, poi fatti propri dal procuratore generale Cuno Tarfusser.

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