Sofia Castelli uccisa a 20 anni dall'ex fidanzato, comincia il processo. Il legale di Zakaria Atqaoui: «Vuole chiedere scusa»

Venerdì 19 Gennaio 2024, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 13:18

«Vuole chiedere scusa»

«Vuole chiedere scusa per quanto successo. È un ragazzo in una condizione psicologica difficilmente spiegabile». Lo ha detto a margine della prima udienza l'avvocato Vainer Burani, legale di Zakaria Atqaoui, il 23enne reo confesso a processo in Corte d'Assise a Monza per l'omicidio della ex fidanzata Sofia Castelli, di 20 anni, uccisa a coltellate il 29 luglio scorso in provincia di Milano.

È possibile che nella prossima udienza l'imputato renda dichiarazioni spontanee: «Nelle quattro o cinque volte che l'ho visto è scoppiato a piangere solo una volta, però era pentito - ha spiegato Burani - si è reso conto molto tempo dopo di quello che è successo e di quello che ha fatto».

Secondo il legale, il delitto è un «fatto abnorme che presuppone di valutare qual era lo stato d'animo di Atqaoui e la capacità di intendere e di determinarsi, non fosse altro per la contestazione che gli fanno sulla premeditazione». Per Burani «anche su questo c'è necessità di capire e solo la perizia ci può aiutare a capire». La perizia psichiatrica quindi, secondo il legale, è necessaria per «capire lo stato d'animo di Atqoui in tutta questa vicenda, più che un esame dei testimoni che potrebbero dire solo quello che hanno visto».

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