Sinner-Khachanov, quando si gioca l'ottavo di finale Australian Open? Ora e diretta tv della sfida contro il russo

Sabato 20 Gennaio 2024, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 16:59

La situazione del torneo a Melbourne

Tutto facile anche per Novak Djokovic che ha steso in due ore e mezza l'altro l'argentino Tomas Etcheverry, n. 32 Atp, mentre finisce la favola di Flavio Cobolli. Il 21enne romano, per la prima volta al terzo turno, non ce l'ha fatta a firmare un'altra impresa ed ha ceduto al n. 10 al mondo, l'australiano Alex de Minaur, in tre set. E vola agli ottavi pure il miglior Stefanos Tsitsipas della settimana lasciando appena sette giochi al francese Van Assche, che si era preso lo scalpo di Lorenzo Musetti. Il greco, alla 60^ vittoria Slam della carriera, affronterà ora lo statunitense Taylor Fritz (12 del seeding), costretto ancora alla rimonta in quattro set con l'ungherese Marozsan. Nel prossimo turno Djokovic affronterà invece il francese Adrian Mannarino, che ha eliminato Ben Shelton in cinque set dopo quasi 5 ore di gioco. Tra le donne avanti Sabalenka e Gauff che hanno avuto vita facile con Tsurenko (doppio bagel per la bielorussa) e Parks. Proseguono, invece, le favole di Mirra Andreeva e Maria Timofeeva. La 16enne Andreeva ha battuto la francese Parry, rimontando da 1-5 nel terzo set; la 20enne Timofeeva, n, 170 al mondo, proveniente dalle qualificazioni e al primo Slam in carriera, ha battuto la n. 10 del seeding Haddad Maia. Quella vista nella notte italiana è stata un'altra dimostrazione di forza e pieno controllo della situazione da parte di Sinner come dimostrano le statistiche: 6 ace e nessun doppio fallo, il 64% di prime in campo con una resa del 78%, 34 vincenti (contro i 13 del rivale) e solo 4 palle break concesse (tutte salvate). «In questo momento ho fiducia, anche la partita di oggi è stata davvero bella - ha detto l'azzurro in conferenza stampa - Ho giocato un buon tennis. Adoro le condizioni anche oggi, perché non c'era né vento né sole. Quindi è stato, per me, un pò più facile abituarmi. Ho sentito benissimo la palla. Ho preso le decisioni giuste e ho sfruttato tutte le possibilità, cosa che forse nella prima partita ho fatto un pò fatica a realizzare. È bello riavere questa sensazione. Sono entusiasta di scendere in campo ogni volta: sto facendo il mio lavoro, cerco di rimanere concentrato, di trovare una soluzione contro ogni avversario. Ma di sicuro ora il prossimo turno sarà diverso, sarà dura. Ogni partita è dura. Non importa davvero il punteggio. Anche oggi ho avuto dei momenti difficili nel terzo set, quindi devo vedere come andrà». Ora l'altoatesino affronterà il russo Karen Khachanov, già semifinalista a Melbourne, che si è liberato a fatica del ceco Tomas Machac: 2-1 i precedenti per l'azzurro, tutti sul cemento outdoor e tutti estremamente combattuti. «Sarà una partita tosta - spiega l'azzurro - Lui si esalta sempre negli Slam, e ogni volta che ci siamo affrontati sono sempre stati match lunghi e spesso conclusi con tie break. Abbiamo uno stile di gioco simile, ci piace giocare di ritmo e anche fisicamente siamo giocatori che si muovono e coprono bene il campo. Lui comunque è migliorato moltissimo, anche al servizio ha fatto dei passi avanti. Sarà un match complicato ma è per questo motivo che ci alleniamo, turno dopo turno il livello salirà e si farà sempre più difficile».

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