Salario minimo, le 8 proposte del CNEL (indicato da Meloni): fisco, part-time e precarietà, favorire la contrattazione

Sabato 12 Agosto 2023, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 12:21

L'incontro di ieri

Pd, M5s, Azione, Verdi, Sinistra e +Europa si presentano puntuali alle 17. Da una parte il governo, con la premier al centro, dall'altra Elly Schlein e Giuseppe Conte ai due lati di uno spazio lasciato per far partecipare - dallo schermo da cui è videocollegato - anche Matteo Salvini. Che parla poco durante il confronto, anche se la Lega poi sarà la più tranchant nei confronti di opposizioni che restano «sulle loro posizioni ideologiche». Una certa «rigidità» la nota anche Antonio Tajani, assicurando comunque che l'obiettivo è quello di «salari più ricchi».

L'introduzione lascia perplesse le opposizioni. La premier parla a lungo per ribadire le sue obiezioni allo strumento del salario minimo che può diventare addirittura «controproducente». Poi tocca ai leader delle minoranze, che prendono la parola in ordine alfabetico. E fin lì sembra il «remake della discussione in commissione e del question time» dice al tavolo Riccardo Magi. «Ognuno sulle sue posizioni, palla al centro», la sintesi di altri partecipanti.

A un certo punto Carlo Calenda chiede di fumare. Tutti, o quasi, sul balconcino, Meloni compresa. Sarà stato forse quello il momento in cui a margine c'è stato quello «scambio di battute» come minimizza la premier, «senza risposte» come sottolinea con forza Schlein, su alluvione e caso De Angelis («è questione del Lazio, non credo di dovermene occupare», le uniche parole della premier).

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