Rossella Cominotti uccisa dal marito, Alfredo Zenucchi: «Satanismo? È roba vecchia. Fatemela rivedere un'ultima volta»

Lunedì 11 Dicembre 2023, 09:04

Alfredo Zenucchi, il passato di droga

Quello che Zenucchi programmava era l'inizio di una nuova vita con Rossella, per lasciarsi alle spalle anni difficili, tra tossicodipendenza e comunità di recupero. «Le amicizie sbagliate, ho cominciato con le canne poi mi sono stordito con la droga e sono finito nelle comunità», ha spiegato l'uomo. Alberto Rimmaudo, l'avvocato difensore che lo ha visitato in carcere, ha aggiunto: «Ha girato molte strutture che consentono il reinserimento nel mondo del lavoro», ha aggiunto l’avvocato.

Ma la dipendenza dalla droga per Zenucchi non era completamente chiusa: «Non sono un tossicodipendente, la questione della comunità fa parte del passato. Ma quando mi va di farlo, mi faccio. Ho da sempre lo stesso pusher». Potrebbe essere lo stesso che ha venduto a Zenucchi l'eroina, ritrovata anche nella stanza d'hotel dove Rossella giaceva senza vita. Nel corso dell’interrogatorio, Alfredo Zenutti ha raccontato che lui e Rossella se l’erano iniettata intramuscolo «fino al 2 dicembre».

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