Piano Mattei, cos'è, quali sono i punti chiave e perché è così importante per Giorgia Meloni

Lunedì 29 Gennaio 2024, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 20:55
Piano Mattei, il presidente dell'Unione africana Faki: «Volevamo essere consultati». In cosa consiste il progetto e perché Giorgia Meloni ci tiene così tanto
di Redazione web
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«Il Piano Mattei può contare su una dotazione iniziale di oltre 5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie, dei quali circa 3 miliardi provengono dal Fondo dell'Italia per il clima e circa 2,5 miliardi dalle risorse della cooperazione allo sviluppo». Così la presidente del Consiglio. «Certo - ha ammesso Meloni - non basta, per questo vogliamo coinvolgere le istituzioni internazionali a altri stati donatori».

Parlando del Piano Mattei che il Governo intende sviluppare, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato che «un piano così ambizioso non potrà funzionare senza il coinvolgimento di tutto il sistema-Paese nel suo complesso, a partire dalla cooperazione allo sviluppo e dal settore privato che è fondamentale coinvolgere nella nostra strategia».

Usare l'energia come chiave di sviluppo significa, ha spiegato, «aiutare le nazioni africane interessate a ridurre l'energia necessaria per le proprie esigenze e esportare in Europa la parte in eccesso», che significa «mettere insieme due esigenze: quella africana di sviluppare questa produzione e generare ricchezza quella europea di garantirsi nuove rotte di fornitura energetica».

L'amaro in bocca di Faki (quello vero)

Ma il presidente della Commissione dell'Unione africana Moussa Faki la richiama: «Avremmo auspicato di essere consultati». In precedenza Meloni aveva dato il benvenuto allo stesso Faki con una battuta, «È quello verò, con riferimento» alla telefonata fake di settembre.

«Sottolineo che l'Africa non vuole tendere la mano, non siamo mendicanti. Vogliamo un nuovo modello di partenariato, seguendo la pace e la prosperità attraverso l'amicizia. Non vogliamo barriere», spiega Faki.

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