La ricostruzione
Dalle parole si è passati alle mani e ad avere la peggio è stato proprio il compagno della madre di Alex che, dopo essersi allontanato, ha avuto contatti telefonici con il 24enne fermato, che non era però presente all'interno del bar. È stato fissato così l'appuntamento nel parcheggio di Pantano dove l'uomo si è recato accompagnato da Alex e altri familiari, tra cui il nonno del 14enne. Ma si è trovato di fronte a uno scenario non previsto. All'arrivo dell'auto è stato aperto il fuoco verso il gruppo presente nel parcheggio, esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco, di cui uno ha centrato Alex al petto facendolo accasciare a terra.