Gli aumenti
Una parte degli aumenti è relativa ai conguagli. Nei mesi scorsi, l’Inps ha proceduto al pagamento degli aumenti e degli arretrati spettanti ai pensionati. Ma gli effettivi incrementi delle pensioni sono scattati in ritardo, motivo per cui solo nel mese di settembre si potranno notare le differenze di importo e i conguagli.
A settembre, chi percepisce la pensione minima potrà visualizzare l’amento di 1,5 punti percentuali se under 75 e di 6.64 punti percentuali se over 75 anni (e importo della pensione aumentato a 600 euro secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2023). Gli aumenti si verificano a seguito del calcolo di eventuali pagamenti arretrati in conformità con la Legge di Bilancio e considerando la traiettoria dei modelli inflazionistici. Alcuni pensionati, quindi, potrebbero ricevere circa 250 euro di arretrati, che andranno a sommarsi alla loro pensione.