Nubifragio a Milano, i 20 minuti di inferno alle 4 di notte: cosa è successo? Vento fortissimo, fulmini, grandine e l'effetto ​Downburst

Martedì 25 Luglio 2023, 08:28

L'effetto Downburst

Con il termine Downburst si intende un fenomeno caratterizzato dalla forte raffiche di vento lineari. «È di natura convettiva: avviene comunemente quando un temporale si riversa sul suolo, così si creano raffiche di 100 km/h», spiega Giorgio Rotunno. L'esperto sottolinea come i downburst siano differenti dalle trombe d'aria: «Nel primo caso si tratta di un fenomeno più esteso e abbiamo esempi di questi giorni verificatosi a Milano e nel Ravennate, mentre la tromba d'aria è geolocalizzata in un punto meno esteso e più preciso».

I danni del downburst, anche se più comuni, sarebbero meno (potenzialmente) forti. «Questo fenomeno non è dovuto alla concentrazione della vorticosità, ma bensì alla galleggiabilità negativa della corrente discendente dal temporale. Sono raffiche di vento lineari che si spostano orizzontalmente su aree più estese. Rispetto al tornado che colpisce invece un'area assai localizzata, con danni più circoscritti», sottolinea Rotunno che poi aggiunge: «Questo fenomeno non è dovuto alla concentrazione della vorticosità, ma bensì alla galleggiabilità negativa della corrente discendente dal temporale. Sono raffiche di vento lineari che si spostano orizzontalmente su aree più estese. Rispetto al tornado che colpisce invece un'area assai localizzata, con danni più più circoscritti».

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