Navalny, chi era il dissidente morto: l'avvelenamento, l'arresto e la sfida a Putin su «gay e occidente»

Venerdì 16 Febbraio 2024, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 16:31

La detenzione

Il 25 dicembre 2023 è stato trasferito nella colonia penale IK-3 (nota come "Lupo polare"), a Charp, nel circondario autonomo Jamalo-Nenec, oltre il circolo polare artico, in condizioni di completo isolamento e nella quasi totale impossibilità di comunicare con lui. Il trasferimento è avvenuto in treno; secondo la pratica penale russa (che tipicamente combina reclusione ed esilio), i prigionieri vengono infatti trasportati in vagoni ferroviari appositamente progettati, denominati Stolypin, che spesso percorrono itinerari tortuosi verso i territori più estremi del paese dal punto di vista geografico e climatico. L’attivista aveva dato l’avvio alla campagna contro la rielezione di Putin nel 2024.

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