L’aumento dei tassi di interesse voluto dalla Bce per contrastare l’inflazione galoppante, sta già mettendo in ginocchio migliaia di famiglie italiane che devono fare i conti con un aumento di circa il 50% delle rate del mutuo a tasso viariabile.
Mutuo, la simulazione: come cambia la rata, aumenti e differenze tra tasso fisso, misto e variabile
Mutui cari, le famiglie italiane messe in ginocchio
Secondo un recente studio della Federcontibuenti, sono 3,5 milioni le famiglie italiane che devono fare i conti con un mutuo a tasso variabile. Con l’ennesimo aumento del costo del denaro Federcontribuenti stima una rata media di euro 1.056 per un mutuo di 25 anni di 100mila euro. Questo è il grido di allarme lanciato dall’avvocato Letterio Stracuzzi Presidente di Protezione Sociale Italiana: l’associazione che dal 2017 incontra presso i propri Organismi di Composizione della crisi di famiglie e imprese indebitate che intendono accedere alla legge salva suicidi perché soffocati dal peso dei debiti. Negli ultimi 4 mesi stiamo assistendo ad un incremento delle richieste di accesso alla Legge 3 contro il sovraindebitamento dovute al repentino aumento della rata del mutuo.
Il precario budget delle famiglie italiane - già alle prese con l’aumento del carrello della spesa per l’acquisto dei generi alimentari di prima necessità e con un salario medio che negli ultimi 20 anni non è mai cresciuto, adeguandosi alla media europea - non è più in grado di sopportare l’aumento del costo del mutuo dovuto all’aumento dei tassi di interesse.
Secondo un’analisi di Coldiretti al 12 gennaio 2023 marzo, la situazione di difficoltà è palese visto che volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del 10,3% nelle vendite in valore. Un risultato che, precisa ancora l’organizzazione, evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che hanno speso quasi 13 miliardi in più per acquistare cibi e bevande nel 2022.
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