Nuovo capitolo sulla tragedia di Mestre. Emergono nuovi dettagli: l’accertamento tecnico sul bus della tragedia del 3 ottobre ha rilevato che lo sterzo era rotto. Come riporta il Gazzettino, «la perizia è ancora in corso e si dovrà capire in che momento, esattamente, sia avvenuta la frattura». Al momento i periti stanno lavorando sul «quando», elemento fondamentale per l'inchiesta. Grazie a un'analisi al microscopio, dei frammenti della rottura, si potrebbe risalire alla cronologia del guasto.
I nuovi elementi
Ci vorranno settimane, con un po' di ottimismo giorni. Tra il 28 e 29 febbraio, invece, saranno depositati i verdetti degli esperti nominati dalla procura su meccanica del mezzo, tenuta stradale del cavalcavia e sulle scatole nere, come riporta il quotidiano Veneto. Grande attesa per il verdetto del super consulente Placido Migliorino, incaricato di seguire in particolare l’analisi della strada e del guard-rail. Per fine febbraio, gli elementi potrebbero fare luce sulla tragedia avvenuta circa 4 mesi fa.