Marisa Leo, lui l'aveva fatta pedinare: ultimo appuntamento con la “scusa” della figlia. Selvaggia Lucarelli: «Mi scrisse, era coraggiosa»

Sabato 9 Settembre 2023, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 18:51

Del caso se ne era occupata anche Selvaggia Lucarelli

Del caso Selvaggia Lucarelli ha scritto sui social raccontando dello scambio di messaggi che aveva avuto con Marisa Leo che «era stata coraggiosa» perché «aveva lasciato lui 20 giorni dopo la nascita della bimba» e lo «aveva deciso consapevole del fatto che lui, fino a quel momento, avesse fatto di lei ciò che voleva». «Sapeva di pagare un prezzo molto alto per quella decisione - aggiunge Lucarelli - scriveva proprio 'sto pagando'. E leggendo le cronache di questi giorni, so che ha continuato a pagare un prezzo altissimo». «Minacce, paura, inseguimenti, pedinamenti - ricostruisce la Lucarelli parlando di Marisa Leo - eppure non è tornata sui suoi passi». «Ha ritirato la denuncia - spiega - è vero, ma non sarebbe cambiato nulla. Non voleva neppure far scontare a sua figlia le conseguenze di quella (ex) relazione malata, anzi. Aveva ritirato la denuncia proprio per la bambina, perché non avesse un padre condannato. Sperava, semplicemente, che quell'uomo fosse capace di amare almeno come padre. Marisa - chiosa Selvaggia Lucarelli - gli ha dato una possibilità e non come compagno, ma come essere umano. Non ha sbagliato. Era solo una donna giusta e generosa».

Intanto Salemi, paese d'origine di Marisa Leo, si mobilita per lei: «Ho chiesto ai dirigenti scolastici - dice il sindaco Domenico Venuti - di avviare percorsi di formazione contro la violenza sulle donne negli istituti della città, già a partire da questo anno scolastico». E venerdì 15 settembre, con raduno alle 19 in piazza padre Pio a Salemi, si terrà la marcia per Marisa organizzata dai cittadini, associazioni locali, istituti scolastici e Comune.

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