Manovra, le misure: dal cuneo fiscale a P.A. e superbonus. Fisco, spunta la "mini-Ires" per agevolare chi assume

Venerdì 13 Ottobre 2023, 23:17

La riforma fiscale

Il consiglio dei ministri di lunedì avvierà anche le prime misure della riforma fiscale, su cui il viceministro Maurizio Leo intende procedere «a tappe forzate» con un provvedimento in ogni cdm. Si parte con due decreti legislativi, il primo con la nuova Irpef a tre aliquote (uniformando al 23% i redditi fino a 28mila euro), anche in questo caso finanziata per il 2024, e la nuova mini-Ires con una riduzione della tassazione per chi fa assunzioni e una maggiorazione se gli assunti sono giovani, donne e chi esce dal reddito di cittadinanza.

L'altro decreto, sulla fiscalità internazionale, contiene la Global minimum tax per le multinazionali, norme sulla residenza sia per le persone fisiche che per le società di capitale e norme sul 'reshoring', per incentivare le imprese a riportare le attività in Italia. Rimandata invece la potatura delle tax expenditures (
«è un lavoro lungo e laborioso», spiega Leo), mentre è escluso un intervento sulle tasse di successione: un'ipotesi spuntata nelle ultime ore, su cui si è subito alzato il muro di Forza Italia. Nel menu di lunedì potrebbe essere inserito anche il decreto con la dote di 3,2 miliardi in deficit ricavati dalla Nadef, da destinare al conguaglio anticipato dell'adeguamento Istat per le pensioni 2024, misure per il personale della P.a. e alla gestione dei flussi migratori.

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