Luca Ruffino e il suicidio, la malattia è un giallo: «Il tumore era tornato». Ma per gli inquirenti stava bene

Martedì 8 Agosto 2023, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 12:54

I sei bigliettini per i familiari

L'unica cosa certa nel suicidio di Luca Ruffino, trovato morto in casa a Milano nella notte tra sabato e domenica, è che il presidente di Visibilia Editore, attraverso sei bigliettini, ha chiesto scusa per il suo gesto ai familiari, ma anche ai colleghi e persino ai condomini dei tanti palazzi che amministrava. Solo richieste di perdono ma nessun riferimento alla società fondata dalla ministra Daniela Santanchè né tantomeno all'inchiesta giudiziaria in corso su Visibilia, per la quale Ruffino non era mai stato indagato e sentito dai pm. Resta ancora invece il mistero sulle motivazioni del suicidio, anche se sembra non ci siano dubbi quantomeno sulla volontarietà del gesto.

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