Il primo "trucco"
A tutti capitano delle giornate no in cui anche il compito più semplice sembra una montagna insormontabile: si cerca di fare il più possibile, tra una mail, una telefonata e un documento che proprio non riusciamo a trovare.
In questi casi, secondo l'esperto, è bene mettere un punto e ricominciare da capo, vale a dire cliccare il tasto "reset": «Se non riesci a mantenere il ritmo, rompi la routine e fai riposare brevemente la mente. A volte aiuta fare una doccia fredda, veloce, per tornare vigili, aumentare i livelli di energia e rimettersi in pista».
Oppure, dalla parte opposta dello spettro, il consiglio è quello di fare un pisolino: «Chiudere gli occhi per una ventina di minuti può riavviare il cervello. Sia Winston Churchill che Margaret Thatcher hanno confermato i benefici del riposo e aziende progressiste come Google mettono addirittura a disposizione delle cuccette per i dipendenti».
Se sul posto di lavoro non è possibile mettere in atto nessuna delle due opzioni, Stocken ne propone una terza: masticare una gomma: «L'azione di masticare incremementa l'attività dell'ippocampo, nel cervello, e si dice aiuti con la memoria e la concentrazione. Sir Alex Ferguson era un grande sostenitore di questo trucco durante i suoi giorni di gestione del Manchester United».