Il terzo "trucco"
Al giorno d'oggi è molto diffuso l'utilizzo del proprio smartphone come strumento di lavoro, il che vuol dire trasportare in ambito professionale una parte integrante della vita privata. L'abitudine di controllare lo schermo e vedere se ci sono notifiche è difficile da arginare, ma questo può causare problemi di distrazione, così come altri piccoli dettagli che possono a un occhio non allenato sembrare ininfluenti.
«Disattivate le notifiche. Eliminate le distrazioni - afferma Stocken - Chiudete tutte le finestre aperte che non sono necessarie e limitatevi a tenere quella con cui state lavorando. Trovate un luogo tranquillo dove si riducono al minimo le interruzioni dei colleghi chiacchieroni. Concentratevi su un compito alla volta, cercate di evitare il multitasking: è stato dimostrato che riduce la concentrazione e aumenta lo stress. Inoltre, crea dei brevi blocchi mentali e si spreca fino al 40% del tempo produttivo dell'impiegato».
Un altro elemento molto importante per motivarsi è relativo a un "premio" nel caso in cui si completi un compito. Tuttavia, avverte l'esperto, è bene evitare premi in cibo, perché si potrebbe finire per causare altri tipi di problemi. Il fatto di fare squadra con un collega e "controllarsi" a vicenda (o, addirittura, mettersi in competizione), risulta d'aiuto in diversi casi.