Israele, strage al rave party nel deserto: 260 morti. «C'erano tremila ragazzi, uomini armati sparavano a chiunque»

Domenica 8 Ottobre 2023, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 08:53

Una donna: «Erano dappertutto»

«Erano dappertutto, con armi automatiche. Erano in piedi accanto alle auto e cominciavano a sparare e mi sono accorta che era facilissimo restare uccisi, perché tutti stavano scappando in tutte le direzioni. I terroristi arrivavano da cinque direzioni e quindi non sapevamo se scappare per di qui o per di là, quindi siamo saliti in macchina e abbiamo guidato per un pò. Qualcuno sparava verso di me, quindi sono scesa e mi sono messa a correre. Ho visto un terreno con degli alberi di pomelo e sono andata lì», a nascondersi dietro uno degli alberi. Lì ha trascorso ore di terrore: questo il racconto alla Bbc di Gili Yoskovich, una ragazza israeliana che come centinaia di coetanei partecipava ad un rave party, per celebrare la festa di Sukkot, vicino al kibbutz di Rèim: uno dei luoghi attaccati dai miliziani di Hamas ieri all'alba.

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