Loredana, la mamma di Giulia/2: «Non ho più una vita, non sono più una madre»
«Non stiamo bene. Io e mio marito abbiamo delle difficoltà. Vedere i bambini mi mette un'angoscia immane». Così Loredana Femiano, la madre di Giulia Tramontano, testimoniando in aula a Milano nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della 29enne incinta al settimo mese. «Non dormiamo, non usciamo più. Io non ho più una vita - ha detto -, ho perso una figlia e un nipote, ma anche i miei figli hanno perso una madre. Io non sono più una mamma». Con l'inizio del processo «le cose sono anche peggiorate perché si ricomincia a parlare di Giulia. Un'altra cosa che mi ha fatto un male immenso è stato scoprire tramite i miei legali che la macchina in cui mia figlia è stata trasportata è stata acquistata dalla compagna del fratello dell'imputato. Quella macchina voglio farla sparire - ha aggiunto, non voglio pensare che ci salga altra gente». Dopo avere ucciso la compagna con 37 coltellate e aver tentato per due volte di bruciare il corpo, Impagnatiello lo aveva caricato nel bagagliaio dell'auto e successivamente l'aveva abbandonato in un'intercapedine dietro alcuni box poco lontano da casa